Differenza fra Medium e Mago e il Metodo Rivoluzionario

Se state soffrendo probabilmente non siete interessati alla differenza fra medium e mago (quindi cerco di essere breve e facile da capire), ma forse sarete interessati a quello che definisco un metodo rivoluzionario con cui si può veramente migliorare la propria vita.  Tdifferenza fra medium e magouttavia, i seguenti punti (fino all’ultimo) sono concetti che vi consiglio di assorbire e ricordare.  Il primo punto è il più semplice ma non il più importante (i più importanti sono scritti sotto il primo), ma vi consiglio di leggerli tutti nell’ordine in cui sono scritti:

Differenza fra medium e mago più ovvia: l’attività di mago è vietata dalla legge, come afferma la sentenza di Cassazione n. 5582/95:

“L’attività di “mago”, che sfrutta la credulità altrui traendo profitto da pratiche […], giuridicamente si inquadra nel mestiere di “ciarlatano”, espressamente vietato dall’art. 121 ultimo comma T.U.L.P.S.”. Lo sfruttamento della credulità altrui, propria di chi si professi “mago”, porta facilmente a sconfinare nel reato di truffa”.

Ovviamente tanti eludono tale problema utilizzanto il termine “operatore esoterico” che, francamente, è così vago da includere qualsiasi cosa.  Come ho spiegato nella pagina iniziale (che invito a leggere attentamente), questo settore è talmente caotico che ormai sono i lettori, i potenziali “assistiti” a dover usare tanto buonsenso nel decidere a chi rivolgersi.  Offro una semplice guida nella pagina iniziale.  Detto questo, capisco che a chi sta male interessa solo ottenere dei risultati positivi, e qui vi invito a sedervi, a leggere e rileggere queste pagine, a prendersi qualche giorno di riflessione prima di commissionare interventi.

L’attività di Medium è REGOLARMENTE AMMESSA, come sancito dal Tar di Catania in data 25/03/99:

“L’attività di Medium, svolta con correttezza nell’ambito dei limiti e delle conoscenze e delle facoltà del soggetto, senza sconfinare in pretese di poteri taumaturgici (poteri  miracolosi), deve ritenersi lecita e, comunque, indifferente per l’ordinamento giuridico”.

Gli interventi energetici “professionali” non derivano da una serie di materiali disposti o “trattati” in un certo modo né da patti con demoni o altre entità (la magia nera).  Derivano invece da dei procedimenti atti a incanalare le vibrazioni della ‘co-creazione’ o della ‘guarigione’ (non parlo di salute, parlo del nostro campo energetico).  Da medium delle alte dimensioni, questo procedimento spesso include l’intervento di spiriti guida che sono sempre (sempre) benevoli (elemento cruciale fra la differenza fra medium e mago o operatore esoterico ‘comune).  Questi interventi non sono miracolistici bensì tendono a ‘guarire’ i problemi energetici fondamentali che hanno causato i problemi attuali (sentimentali, di lavoro, di insoddisfazione, ecc).

Alla fine di questa pagina, vi invito a leggere la pagina in cui descrivo le mie aree di interventi energetici e soprattutto la nuova pagina sui miei metodi.  Ma attenzione, perché devo spiegare un altro concetto importante riguardo i medium:

 le abilità del medium non sono irraggiungibili agli altri, non sono facoltà innate con cui solo dei prediletti nascono; chi ti dice questo ti sta mentendo per darsi importanza.  Sono invece abilità che tutti possiamo coltivare; come la capacità di meditare, il Reiki, ecc.; spesso sono eventi traumatici o dolorosi che ci aprono a questo mondo.  Se accediamo a questo mondo con rispetto per tutti gli esseri viventi (inclusi gli animali_, per le energie delle altre dimensioni e con seria etica (e con pazienza e vero interesse), tutti possiamo “imparare”.  Certo, occorre tanto tempo e pazienza …

 la seduta medianica o, meglio, la sessione medianica (per la quale non esistono distanze geografiche o temporali o di dimensione) non è un mezzo infallibile (al contrario di quanto certi medium vorrebbero farvi credere) SE si considerano specifici obiettivi che il cliente (o l’assistito) potrebbe voler raggiungere.  Ma, se effettuato con professionalità, con etica, con rispetto e con la vera comprensione di cosa siano le altre dimensioni e di come esse possano aiutarci qui sulla Terra, è un metodo straordinario.

La sessione medianica o di accesso energetico alle altre dimensioni avviene in uno stato di trance da parte del medium o operatore energetico.  La presenza dell’assistito non è necessaria.  Tuttavia, dopo la sessione comunico sempre con l’assistito, che potrebbe aver fatto esperienza di eventi o sensazioni energetiche (tutte benevole e comfortevoli). Un’altra differenza fra medium e mago sta quindi nel co-partecipare all’intervento energetico (medium e assistito) in quanto l’obiettivo di Luce universale (“divino”) è l’evoluzione di ogni “anima”, portandola alla consapevolezza totale.  Il mago invece tende a voler restare nel ‘mistero’ e a voler mantenere l’assistito in uno stato di ignoranza.

Non è vero che solo il medium può fungere da ponte fra le dimensioni superiori e quelle terrene: questa frase è già scorretta in partenza, in quanto ci sono delle dimensioni parallele a questa e non sono affatto “superiori” – queste sono le basse dimensioni che la maggioranza dei medium e degli operatori esoterici accede in quanto le più facili da accedere (e le più imperfette, con risultati molto imperfetti e spesso negativi, se pure si ottengono).  Di questo ne parlo nelle altre pagine di questo sito, che vi invito a leggere.

Non è vero che esistono solo entità contemplate dalla religione cattolica, o da altre religioni.  In realtà la religione in genere sfiora solamente l’aspetto delle altre dimensioni.  Ci sono tantissime entità o ‘energie’ e la maggioranza di esse non possono neanche essere minimamente capite dalla limitata mente umana, al punto che spesso si manifestano nel modo in cui la limitata mente umana può percepirle e non come sono realmente.  Il mondo delle altre dimensioni (oltre a questa dimensione dove ci troviamo noi) è in gran parte un mistero per qualsiasi essere umano.  Tuttavia, è consenso generale (fra gli operatori energetici “evoluti”) che dalla fonte, dalla luce universale (da “Dio”)  partono una serie di dimensioni di auto-realizzazione, dalla più alta alla più bassa, fino ad arrivare quasi all’assenza di “luce”.  La capacità di identificare (e quindi di ‘ascoltare’ o ignorare) le varie “entità” sta alla base di qualsiasi intervento energetico che porti il miglioramento per l’assistito.

Dopo un chiarimento fra la differenza fra medium e mago (e gli altri punti cruciali sopra indicati), ti invito a leggere tutte le altre pagine di questo sito, inclusa la pagina completa su di me e su come posso aiutarti e certamente la pagina importante sui miei metodi.